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Manutenzione ascensori: ecco come funziona nei condomini

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di Redazione

24/02/2022

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Nel corso degli ultimi tempi, un gran numero di persone ha a cuore la sicurezza dei vari impianti che vengono utilizzati nella vita di tutti i giorni. Uno di quelli con cui si ha a che fare più di frequente è sicuramente l’ascensore. Si tratta di un mezzo che è presente non solo all’interno dei luoghi di lavoro, ma anche in ambienti privati. La manutenzione degli ascensori, infatti, riveste un’importanza di tutto rispetto per garantire il movimento tra i vari piani. Spesso la sicurezza di un ascensore è legata al fatto di evitare la preoccupazione di poter rimanere chiusi al suo interno. L’unico sistema per evitare potenziali malfunzionamenti e altrettanti rischi per la sicurezza delle persone che lo usano, è quello di intervenire con delle attività di manutenzione ordinaria. In base a quanto è previsto dalla normativa attualmente in vigore entro i confini italiani, è importante mettere in evidenza come solamente delle aziende e ditte specializzate, come ad esempio Eninter, possono svolgere tali interventi. Il motivo è proprio da ricercare nel fatto che è necessario ottenere tutta una serie di autorizzazioni e certificazioni per poter svolgere attività di manutenzione ordinaria e straordinaria di un impianto di ascensione. Serve avere le competenze necessarie per poter svolgere controlli e verifiche sulle componenti più importanti di tutto l’impianto e da cui dipende la sua intera sicurezza.

La manutenzione di un ascensore nei condomini: chi se ne occupa

All’interno di un condominio, un aspetto ben preciso da mettere in evidenza è quello che non ricade sui singoli condomini la responsabilità di provvedere all’organizzazione delle attività di manutenzione degli impianti di ascensione. Nello specifico, infatti, quel compito, in base a quanto è previsto dalla normativa attuale, la figura a cui fare riferimento per l’organizzazione di tutte le attività è l’amministratore di condominio. Quest’ultimo è la persona che deve occuparsi della gestione della sicurezza di tutte le comuni del condominio, chiaramente ascensore compreso. Sarà l’amministratore di condominio a trovare l’azienda piuttosto che il singolo manutentore che è in regola in base a quanto è previsto dalla legge. Infatti, chi si occupa della manutenzione ordinaria di un impianto di ascensione deve avere le competenze necessarie, avendo ottenuto una specifica certificazione per poter operare in tal senso. Quindi, è abbastanza facile intuire come un tecnico qualunque, che non sia dotato di particolari abilitazioni in riferimento a tali attività, non possa assolutamente essere incaricato di tali compiti. Gli impianti di sollevamento devono essere controllati e verificati con la massima attenzione e competenza.

Come avviene l’installazione e gli interventi di manutenzione

La ditta specializzata e abilitata che si occupa dell’installazione di un impianto di ascensione ha il compito di controllare tutte le strutture che vengono montate. Infatti, l’impianto deve essere rispettoso della normativa in relazione ad ogni componente. È fondamentale accertarsi che le funzionalità dell’ascensore garantiscano sempre la massima sicurezza per gli utenti. La norma in questione che deve essere rispettata è l’articolo 15 del D.p.R. numero 162 del 1999. Al suo interno, infatti, si trova la lista di tutto quell’insieme di procedure che devono essere portate a termine da parte della ditta che si occupa dell’attività di manutenzione. Tra le procedure di cui stiamo parlando troviamo il controllo delle funi, così come di tutti i vari dispositivi di sicurezza. Stesso discorso per quanto concerne la verifica che i vari sistemi meccanici, ma anche idraulici ed elettrici, funzionino sempre nel migliore dei modi. Tra le varie attività che vengono svolte troviamo quelle che hanno ad oggetto la pulizia, così come la lubrificazione delle varie componenti. Tutto quanto viene eseguito all’interno delle diverse attività di manutenzione deve essere sempre indicato sul libretto dell’impianto.
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