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Manutenzione ascensore: ecco quali sono le operazioni da svolgere

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di Redazione

25/05/2022

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Tra gli impianti più presenti nei condomini di tutta la penisola italiana, bisogna senz’altro citare gli ascensori. Si tratta di sistemi che fanno la differenza nella vita di tutti i giorni, dal momento che tante persone, per le più disparate motivazioni, fanno una gran fatica a fare le scale oppure a camminare e, di conseguenza, hanno bisogno di una struttura che possa garantire il loro spostamento tra i vari piani dell’edificio. In ambito condominiale, quindi, l’ascensore è fondamentale: la responsabilità di una sua corretta gestione è sulle spalle dell’amministratore di condominio, che dovrà gestirlo in maniera più corretta, pianificando tutto ciò che riguarda le operazioni di manutenzione. È chiaro che non è minimamente conveniente attendere che l’ascensore si guasti prima di intervenire per la riparazione. La manutenzione è un’attività che deve essere svolta con una cadenza annuale, seguendo l’intera durata dell’impianto. Non si può classificare come una mera e semplice attività di assistenza oppure come un intervento di riparazione che avviene solamente dietro specifica richiesta. Anzi, la manutenzione è un insieme di test e verifiche che devono essere adeguatamente programmate e che hanno ad oggetto le componenti non solo meccaniche, ma anche elettriche e idrauliche dell’ascensore.

Quali sono le previsioni di legge da rispettare

La normativa che va a disciplinare come e quando intervenire sugli ascensori per poter garantire sempre un loro corretto funzionamento è quella prevista dal Decreto del Presidente della Repubblica numero 162 del 1999. Scendendo un po’ più nei particolari, il passaggio legislativo a cui stiamo facendo riferimento è l’articolo 15, che riporta tutte quelle regole che si riferiscono all’attività di manutenzione ordinaria di un ascensore. Questa normativa attualmente in vigore entro i confini italiani mira a recepire quanto era stato previsto in un primo momento dalle direttive emanate a livello comunitario in tema di ascensori e di elementi relativi alla sicurezza di questi impianti. È fondamentale mettere in evidenza come qualsiasi attività di manutenzione che riguarda un impianto di movimentazione come un ascensore deve essere portata a termine unicamente da parte di una società, come Farma Ascensori, o tecnici specializzati e dotati di apposita certificazione. Non solo, dal momento che la legge va a regolare anche la frequenza minima con cui devono essere portate a termine le attività legate alla manutenzione. Le altre norme a cui fare riferimento sono senz’altro quelle sempre di respiro comunitario, ovvero la UNI EN 81-20 e la UNI EN 81-250, al cui interno si trovano tutte quelle regole legate alla salvaguardia della sicurezza che hanno ad oggetto gli ascensori che si muovono con sistemi idraulici o elettrici. Non solo, dato che tale normativa prevede anche tutti quei requisiti che si devono necessariamente rispettare nel corso della fase di installazione e in quella di collaudo.

Le varie tipologie di visite di manutenzione

Un aspetto molto interessante da sottolineare è quello legato alle diverse tipologie di attività di manutenzione. Ci sono le visite di manutenzione preventiva, che devono essere programmate in relazione alle caratteristiche e alle necessità di ciascun impianto. Si tratta di attività che prevedono anche di effettuare la pulizia e la lubrificazione delle componenti più importanti di un ascensore. Poi troviamo le visite di manutenzione periodica, che servono proprio a valutare non solo l’integrità, ma pure l’efficienza dell’ascensore. In queste operazioni, si va a verificare che tutti i sistemi che tutelano la sicurezza delle persone che usano l’ascensore funzionino sempre in maniera corretta ed efficace. Altrimenti, ci sono gli interventi di manutenzione straordinaria, che chiaramente non hanno carattere periodico, ma che sono richiesti ogniqualvolta si verifica un guasto che mette ko l’ascensore. In tutti questi casi, serve che dei tecnici specializzati oppure un’apposita ditta, che può anche non essere quella che svolge la manutenzione ordinaria, devono intervenire urgentemente per ripristinare il corretto funzionamento del sistema.
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