Loading...

Architetto Arreda Logo Architetto Arreda

Lavori condominiali: le principali tipologie e come gestire le responsabilità

Redazione Avatar

di Redazione

17/05/2020

TITOLO
Qualsiasi condominio, in maniera costante e ripetuta, deve provvedere ad effettuare dei lavori, che possono essere più o meno corposi, in grado di assicurare sia l’ottimale conservazione che la riparazione sia dell’edificio che delle varie parti comuni.

Le due tipologie di lavori di manutenzione

Sono essenzialmente due i tipi di lavori condominiali. Il primo è rappresentato dai lavori di manutenzione ordinaria: in questo caso, si tratta di una serie di operazione che viene svolta in modo periodico, la cui previsione avviene nel corso del preventivo di gestione, che viene messo a punto durante le usuali assemblee ordinarie. A dare il via all’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria dovrà essere ovviamente l’amministratore di condominio. Poi troviamo i lavori straordinari di condominio, che si riferiscono a tutta una serie di operazioni legate alla manutenzione straordinaria. Si tratta più che altro di interventi di tipo conservativo che non sono inclusi all’interno del preventivo di gestione in riferimento ai lavori di manutenzione ordinaria. Queste operazioni comportano, nella maggior parte dei casi, delle spese particolarmente alte per tutti i vari condomini. Ed è proprio in riferimento ai lavori di manutenzione straordinaria che potrebbe servire a vari condomini conoscere più a fondo come funzionino i finanziamenti lavori condominiali Portale Condominio. Quest’ultima è una piattaforma che offre la possibilità di conoscere da più vicino uno strumento estremamente flessibile e personalizzabile, che si basa su una specie del tutto particolare di mutuo, che prende il nome di chirografario.

L’approvazione dei lavori straordinari di condominio

Qualora dovesse emergere la necessità di eseguire una serie di interventi di carattere straordinario, come ad esempio il rifacimento delle facciate esterne, ecco che l’assemblea ha il dovere di riunirsi e poi valutare se tale esigenza sia reale o meno. Una volta accertata la necessità di svolgere il lavoro di manutenzione straordinaria, ecco che l’assemblea dovrà fare il passo successivo, scegliendo un’apposita ditta o azienda di professionista che possa svolgere quel determinato intervento. In questo senso, si dovrà provvedere a stilare il computo metrico estimativo: si tratta di un documento che ha l’obiettivo di effettuare una stima delle spese in riferimento all’operazione edile. Prima di procedere con l’assegnazione dell’incarico, ecco che l’assemblea condominiale dovrà svolgere altri due passaggi. Il primo è quello di provvedere a scegliere il compenso del professionista, di solito scegliendo tra i vari preventivi che sono stati portati in assemblea. Il secondo passo sarà quello di trasmettere apposita delega all’amministratore di condominio a mettere la firma su quel documento che è stato ribattezzato “disciplinare d’incarico”. Quest’ultimo non è altro che il contratto che va a disciplinare gli aspetti del rapporto tra il professionista incaricato dell’intervento di manutenzione straordinaria e il cliente, in cui dovrà essere riportata anche l’intera lista delle prestazioni che dovranno essere erogate, oltre che le relative condizioni. Una volta che l’amministratore del condominio avrà ricevuto il computo metrico estimativo, ecco che dovrà provvedere alla convocazione dell’assemblea. Di solito, si suggerisce che pure il professionista che si occuperà dell’intervento prenda parte all’assemblea, in maniera tale che abbia la possibilità di discutere del progetto dei lavori e rispondere a possibili domande. Dopodiché, l’ultimo step corrisponde all’approvazione di tutti i lavori da parte dell’assemblea.
Redazione

Redazione