Dal ventilatore all'impianto di condizionamento: pro e contro
di Redazione
01/03/2018
Ventilatore o impianto condizionamento per raffrescare gli ambienti domestici?
Quando fa caldo, gli ambienti interni diventano soffocanti. Le pareti, infatti, accumulano calore e lo rilasciano in modo costante e regolare: questo può essere molto utile d'inverno ma, durante la stagione estiva, il caldo rilasciato si somma all'aria interna già ad alta temperatura e rende la casa invivibile. Il metodo più semplice ed immediato per trovare un po' di sollievo è il classico ventilatore: economico, pratico, portatile. Tuttavia, ormai i condizionatori non sono più a esclusivo appannaggio degli appartamenti di lusso o delle famiglie benestanti. Il mercato dell'elettrodomestico assicura un'ampia gamma di scelta di prodotti funzionali, efficaci e con un costo decisamente accessibile a tutti. Vale dunque la pena pensare, in vista della prossima estate, di funzionalizzare la propria casa con una tipologia particolare di impianto condizionamento, in modo da poter godere di una temperatura piacevole, almeno durante le ore dedicate al relax tra le mura domestiche.Il ventilatore: pro e contro
Il ventilatore apporta un po' di refrigerio muovendo semplicemente l'aria. Il vortice che si crea viene percepito come una folata di vento ed, effettivamente, solleva un po' dalla sensazione di caldo soffocante. Tuttavia, per ottenere beneficio, il ventilatore va tenuto costantemente accesso e puntato addosso. Questo comportamento non è affatto salutare. Per quanto l'aria mossa dal ventilatore abbia la stessa temperatura dell'ambiente, perchè il ventilatore non ha la capacità di renderla più fresca, sottoporsi per ore e ore a folate di aria mossa può comportare diversi disturbi. Ad esempio: dolori ossei, soprattutto cervicale e mal di schiena e dolori muscolari, soprattutto nelle parti del corpo più esposte alla ventilazione. Inoltre, avere continuamente del vento addosso, può far insorgere: mal di testa, mal di orecchie, disturbi agli occhi come lacrimazione e congiuntivite.L'impianto di condizionamento: i vantaggi
I condizionatori, invece, non si limitano a creare dei vortici di vento ma agiscono sulla temperatura e sulla qualità dell'aria, modificandole. Tramite un compressore, molto simile a quello del frigorifero, il condizionatore ingloba l'aria calda, la rinfresca e la reimmette in circolo, non prima di averla filtrata e purificata. La maggior parte dei climatizzatori, inoltre, abbina alla funzione refrigerante la possibilità di selezionare quella deumidificante. Deumidificare l'aria, anzichè raffreddarla, è un'ottima scelta soprattutto per chi soffre l'aria troppo fresca o per chi ha bimbi piccoli. Sottraendo umidità dall'aria molto calda, infatti, si ottiene un clima fresco e temperato: la temperatura è ugualmente alta ma la percezione che se ne ha è molto più salubre e piacevole. Scegliere il condizionatore, in sostituzione ai classici ventilatori, comporta poi un'altra serie di vantaggi:- si usa meno corrente: una volta raggiunta la temperatura desiderata, l'impianto si spegne e il clima domestico resta stabile e fresco per diverse ore, soprattutto se si ha l'accortezza di non aprire le finestre troppo spesso
- tutto l'ambiente diventa a temperatura costante: raffrescare un intero appartamento significa evitare sbalzi e spifferi, permette di non sudare per poi sottoporsi al vento del ventilatore, cosa che può essere dannosa per la salute
- l'aria è più pulita: i filtri del condizionatore consentono di avere un'aria domestica più salubre
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