
Come scegliere la tipologia di gru più adatta
Lo spostamento di carichi particolarmente pesanti è un’esigenza particolarmente avvertita e diffusa in ambito industriale. In effetti, ci sono tantissime aziende che, spesso e volentieri, devono optare per l’acquisto o il noleggio gru per poter svolgere delle lavorazioni piuttosto impegnative sotto vari aspetti. La scelta di una gru non è così semplice, ma ci sono alcuni consigli che è sempre meglio seguire.
La somma da investire all’inizio e l’uso della gru
Ci sono alcuni requisiti, come detto, da tenere in considerazione prima di procedere con la scelta della gru. Ebbene, nel caso in cui si dovesse prendere la decisione di effettuare un investimento comprando un simile strumento, oppure noleggiandolo, non è sufficiente fare riferimento solo ed esclusivamente al prezzo, ma sarà utile eseguire una valutazione circa tanti altri elementi.
Ad esempio, è importante valutare con cura l’investimento iniziale. Ciascun cantiere può contare su un suo budget che dovrà per forza di cose includere il costo della manodopera, ma anche quello dei materiali e delle attrezzature. In questa generale situazione, è necessario introdurre anche la spesa per l’acquisto di una gru di una categoria ben determinata, oppure si può anche scegliere di adattare e magari rinforzare un tipo di gru che già si ha a disposizione per svolgere specifici lavori.
Tipo di lavori e la sicurezza
Un altro aspetto che fa inevitabilmente la differenza nella fase di scelta della gru più adatta alle proprie esigenze è rappresentato certamente dalle caratteristiche dei lavori che si devono andare ad eseguire. Anche tutti quei luoghi in cui si va a realizzare il cantiere sono determinanti e si devono tenere in considerazione al momento della decisione sulla gru.
Nel caso in cui i lavori dovessero essere portati a termine avendo a disposizione degli spazi davvero molto ampi, allora ci sarà la possibilità di puntare su dei modelli dotati di una piattaforma mobile e che non vanno a svilupparsi in altezza. Qualora, al contrario, lo spazio a disposizione dovesse essere molto più limitato, è chiaro che la cosa migliore da fare sarà quella di optare per l’acquisto di gru che vanno a svilupparsi proprio in altezza.
Un altro aspetto che senz’altro può influenzare la scelta corrisponde al personale e alla sicurezza. Di cosa stiamo parlando? Una gru, per poter essere manovrata in maniera ottimale, ha bisogno di un determinato numero di persone. Di quante esattamente? Tale numero è differente in base alla tipologia di gru che si prende in considerazione e chiaramente comporterà un aggravio di costi rispetto a quanto magari era stato previsto all’inizio.
I modelli più usati: gru a torre e autogru
Tra le varie versioni di gru che si possono trovare con maggiore facilità in commercio e che sono più versatili per diversi lavori troviamo sicuramente la gru a torre. Si tratta di un tipo di gru che è notevolmente diffuso nei cantieri edili, in cui c’è l’esigenza di spostare dei carichi particolarmente pesanti, arrivando a toccare delle altezze anche piuttosto importanti.
La gru si caratterizza per la denominazione a torre per via del fatto che può contare sulla presenza di una colonna verticale e di una struttura orizzontale. La componente verticale denota una serie di tubolari e di scatolati di metallo che sono in grado di formare una sorta di torre in ferro, che si potrà regolare in relazione all’altezza a cui serve arrivare per svolgere il lavoro. Nella parte superiore della struttura troviamo il braccio movente e la controfreccia.
Si parla di autogru per fare riferimento a un modello del tutto particolare, in cui la caratteristica primaria è quella di avere un braccio obliquo che è in grado di effettuare il sollevamento di un carico che si può spingere fino al massimo a 800 tonnellate.